RESISTENZE

di Piero Pompili

La galleria, come un grande contenitore ospita un’installazione fotografica costituita da 12 opere.
Sono l’estratto di un grande corpus che l’artista ha realizzato nel corso degli ultimi dieci anni. Quello che Piero Pompili con profonda ostinazione continua ad inseguire, a percorrere, è il corpo umano come fosse una grande “montagna incantata”. E così Pompili con mano gentile ci conduce in un sottosuolo pullulante di corpi, di anime, in un’atmosfera se vogliamo monastica e ascetica, che l’artista con la sua magia poetica del bianco e nero ha saputo creare, portandola a sublime…con l’avanzare della tenera notte…

Ecco, le sue foto possiedono una vibrazione interiore: ci inseguono, ci interrogano, suscitano in noi pensieri reconditi, remoti.
Il tocco magico che Pompili con gentilezza riesce a restituire, è frutto di una sua forza innata, un daimon di cui l’artista non intende proprio liberarsi. Come un cavaliere errante, oppure un naufrago, ha percorso le vite della sua fragile e feroce umanità, ha toccato le loro ferite, ascoltato le pulsazioni, intuito le loro lacerazioni, pur essendo anche la lacerazione, il suo tema interiore.   Per Pompili è un continuo giocare tra la vita e la morte, un camminare sul filo di una fredda e lucente lama d’acciaio. Ma è lui stesso che non si ferma alla superficie delle cose, va in profondità, affonda il suo coltello nella carne del corpo… negli abissi dell’anima… nei misteri della vita.

La mostra è arricchita da una pubblicazione con una introduzione
di Simona Marchini e un testo critico di Marco Di Capua.

 

La mostra sarà visitabile fino al 08 aprile  dal lunedì al venerdì nei seguenti orari:

10:00 – 13:30 / 16:00 – 19:30

 

Gli ingressi saranno contingentati nel massimo rispetto delle vigenti regole. Per accedere alla galleria sarà necessario esibire il GREEN PASS.

 

Tel. 06 3610892

Mail. nuovapesa@farm. it